Perché il rinvio di Avellino-Catania non è una brutta notizia?

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Avellino vs Catania rinviata per neve.

Una fitta nevicata si è abbattuta sul “Partenio-Lombardi” ed il risultato è stato inevitabile. Rinvio a data da destinarsi. La sfida fra Avellino e Catania non si è giocata e per i rossazzurri potrebbe essere un bene, vista la mole di partite disputate negli ultimi venti giorno e le condizioni che stavano caratterizzando il sintetico irpino. Contro i lupi giocare sarebbe stato un rischio fin troppo grande e le motivazioni per pensare che questa non sia una cattiva notizia ci sono.

Prima su tutte, rifiatare. I rossazzurri avrebbero disputato la sesta gara in venti giorni, score che gioco forza ha sì temprato lo spirito di squadra etneo ma ne ha anche minato la condizione. Il rinvio dunque potrebbe agevolare lo smaltire dei carichi di lavoro accelerati e permettere un recupero mentale e psico-fisico più ottimale.

Secondariamente, gli effettivi. Per Greco infatti è stata registrata una distorsione alla caviglia, fortunatamente pare di lieve entità. Un problema che avrebbe comunque estromesso l’uomo più in forma in maglia rossazzurra, pedina fondamentale dello scacchiere di Baldini. Problemi sono stati riscontrati da un altro importante elemento dell’organico etneo, Andrea Zanchi, per cui saranno invece necessari esami strumentali per conoscerne i tempi di recupero.

Il Catania si prepara ad affrontare il Monterosi Tuscia

In definitiva, Avellino-Catania, sarà con ogni probabilità un match ancor più importante quando si disputerà nella nuova data concordata dalla Lega, ma per Moro e compagni, la news del rinvio può essere assimilata senza colpo ferire. Per l’Elefante, adesso, una settimana di riposo e recupero più che meritata per preparare nel modo migliore il match con il Monterosi Tuscia, in programma sabato 5 marzo al “Massimino”

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