A San Cataldo il Catania non passa

A San Cataldo il Catania non passa

Una trasferta…da dimenticare. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia dello scorso Agosto, il Catania viene nuovamente fermato al Valentino Mazzola dalla Sancataldese. La partita termina sull’ 1-1: i rossazzurri, per la prima volta passati in svantaggio in questa stagione, dopo la rete siglata Zerbo reagiscono con un goal rocambolesco di Somma. Il gioco degli etnei continua a latitare, ma la squadra di Ferraro resta ancora ben salda in testa alla classifica, fregiata del titolo di “campione d’inverno“.

Prevedibili

A San Cataldo non si è visto un buon Catania. In realtà i rossazzurri stentano nel gioco da ormai diverse partite. Gli uomini di Infantino leggono, con troppa facilità, le trame di gioco che gli etnei provano goffamente ad abbozzare. La sensazione è che la squadra di Ferraro sia diventata fin troppo prevedibile. L’asse Sarno-Rapisarda, arma vincente del Catania nelle scorse partite, pare essere ormai inefficace. Nemmeno i cambi riescono più a dare la scintilla al gioco degli etnei, solitamente più pimpanti nei secondi tempi dopo le sostituzioni. Occorre dunque trovare nuove soluzioni, sia in fase di impostazione che negli ultimi trenta metri.

In trasferta non si vince

Terzo pareggio consecutivo in trasferta per il Catania. Un dato non allarmante, ma certamente meritevole di attenzione. Se alcune lacune di gioco sono state mascherate dai tre punti conquistati al Massimino, lo stesso non si può dire per le partite disputate lontano dal Cibali. Cittanova, Lamezia e adesso San Cataldo, tutte trasferte nelle quali i rossazzurri non impongono il proprio gioco, concludendo pochissime volte nello specchio della porta. La vittoria lontano dalla mura amiche manca ormai dal match contro il Paternò, sfida nella quale gli etnei sfoderano la migliore prestagione stagionale. Da lì in poi qualcosa è cambiato; tocca adesso a Ferraro individuare la soluzione adatta per ritrovare un Catania schiaccia sassi, in casa e in trasferta.

Campo non favorevole

“Difficile trovare spazi in un campo così piccolo”. Attenzione, le parole di Ferraro nel post partita non devono risuonare come alibi, ma più come elemento di riflessione. È vero il Catania sta riscontrando una crisi sul piano del gioco, ma ha sempre potuto esprimersi in condizioni adeguate? Contro Cittanovese e Sancataldese, il campo si presenta molto stretto e come sostiene il tecnico di Vico, in tali situazioni è “difficile trovare spazi” . Contro il Lamezia in trasferta e Acireale in casa, il manto erboso, a causa della pioggia, non è predisposto per una manovra veloce ed elaborata. Tutte condizioni dunque che non aiutano il Catania ad esprimere un buon gioco, invocato ormai da diverse giornate, da stampa e tifosi .

Campioni d’inverno

Tra campi ostici e critiche sul gioco, il Catania è comunque primo a +11 sulla seconda. Le sconfitte di Vibonese e Lamezia, strappano un mezzo sorriso ai rossazzurri, anche dopo il pareggio del Valentino Mazzola. Il punto di San Cataldo vale ai rossazzurri il “titolo di campioni d’inverno“. È bene ricordare però che nulla ancora è stato compiuto. Il campionato è ancora lungo e il Catania non può permettersi di specchiarsi su quanto di buono fatto fino a questo momento. Il vero obiettivo è adesso più visibile, ma non ancora raggiunto.

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