La marcia rossazzurra continua. Il Catania sbanca lo stadio “Luigi Razza“, grazie a uno 0-2 rifilato alla Vibonese. Dopo un primo tempo statico e avaro di emozioni, nella seconda frazione gli uomini di Ferraro sbloccano il match con la rete di De Luca, nata da uno schema su calcio di punizione. La serpentina fulminante di Chiarella, porta poi gli etnei in avanti di due lunghezza. Poco da segnalare in casa dei rossoblù, pericolosi solo nell’occasione di un calcio di rigore nel finale di gara. L’esterno albanese Balla però fallisce il penalty e i calabresi non riescono a rientrare in partita. Il Catania centra così il diciassettesimo successo stagionale, portandosi momentaneamente a +17 punti sulla seconda in classifica.
Maturità e concentrazione
Il Catania vince una delle trasferte più insidiose della stagione. L’unica sconfitta degli uomini di Modica al ‘Luigi Razza’, prima della sfida contro rossazzurri, risale al 19 ottobre scorso contro il Paternò. Un’imbattibilità interna durata più di tre mesi, interrotta dalla corazzata di mister Ferraro. Gli etnei dimostrano grande maturità , non perdendo mai la concentrazione. Un’impresa non facile, considerando il primo tempo non brillante dovuto ai pochi spazi lasciati dai calabresi. Il Catania, però, oltre a essere al top della forma fisica e mentale, è consapevole dei suoi mezzi e, come tutte le grandi squadre, riesce a trovare la via del goal. Grazie ad uno staff preparato e a una rosa di qualità , questa squadra appare al momento inarrestabile.
La forza degli under
Che bel goal di Chiarella! L’esterno classe 2002 rappresenta solo uno dei tanti giovani talenti, messi in mostra dal Catania in questa stagione. Se la rete del numero 31 è da cineteca, la prestazione di Castellini è da incorniciare. Il difensore bresciano, a soli 19 anni, è uno dei leader indiscussi di questa squadra. Che sia da centrale o da terzino, Ferraro non fa mai a meno di lui: il numero 27 infatti, è attualmente l’unico giocatore in rosa ad aver disputato tutte le partite. Dulcis in fundo Vitale, classe 2004 ,elemento di spicco del centrocampo, capace di dare quantità e qualità alla mediana rossazzurra. Tre under d’oro per il club etneo, che dovrà fare di tutto per tentare di far rimanere alle pendici dell’Etna questi giovani talenti.
La zanzara comincia a pungere
Finalmente si vede il vero De Luca. Al di là del goal, il numero 17 sembra finalmente entrato nei meccanismi del 4-3-3 . Un esterno atipico, non proprio a tutta fascia, ma capace di accentrarsi e trovare spazio tra le linee. Ferraro continua a dargli fiducia, complice anche lo stop di Russotto e la “zanzara” sta egregiamente rispondendo presente. De Luca rappresenta una risorsa importante per il Catania , sia per il finale di stagione, ma anche e soprattutto in ottica Serie C.
Questione di tempo
Manca davvero poco. L’obiettivo finale del Catania si comincia davvero a intravedere. Il +17 in classifica, seppur provvisorio, rappresenta un divario davvero difficile da colmare in quattordici giornate. Le avversario infatti non si sono mai rivelate realmente tali, o per lo meno, mai alla portata di un Catania straordinario. Attenzione però, nessuna distrazione o cali di concentrazione concessi. Manca poco al traguardo e i rossazzurri devono rimanere sul pezzo fino alla fine , per giocarsi, oltre che la promozione, anche una riconferma nel Catania che verrà .
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.