Il 2024 inizia disastrosamente per il Catania. All’Ezio Scida di Crotone i rossazzurri disputano una partita sotto tono, mentre gli squali appaiono superiori su tutti i fronti. Arriva così una sconfitta netta e meritata per gli etnei: un 3-0 insindacabile. L’inversione di marcia, rispetto ad un girone d’andata deludente, al momento non si vede e in campo si continuano a fare sempre gli stessi errori.
Incostanti e disattenti
L’altalena dei risultati è l’unico aspetto costante in casa etnea. Dopo la vittoria di Benevento, il Catania sbaglia l’appuntamento con la continuità , ciccando clamorosamente l’impegno di Crotone. I rossazzurri offrono una prestazione deludente sotto il punto di vista tattico e agonistico. La mancanza di attenzione si rivela la pecca maggiore dei rossazzurri, visto che tutti i goal della squadra di mister Zauli nascono da palle sbagliate in uscita dagli etnei. Errori che, come dichiarato dallo stesso Lucarelli, “si fa fatica a vederli anche in promozione o in prima categoriaâ€.
Calciatori sotto accusa
Sul banco degli imputati adesso vanno i calciatori. Nonostante si sia assunto le responsabilità della sconfitta, Lucarelli getta la maschera e, tra le righe, manda un segnale ai suoi giocatori. Nel girone di andata paga Tabbiani per tutti, ma adesso Chiricò e compagni devono cominciare ad assumersi delle responsabilità . Fuori da questa analisi vanno ovviamente i nuovi acquisti Celli, Costantino, Welbeck e Cicerelli, gettati nella mischia per ragioni di necessità . “Non stiamo dimostrando di essere da Catania†dichiara capitan Rapisarda nel post gara. Certamente diversi elementi dell’attuale rosa continuano a dimostrare la loro inadeguatezza per questa piazza.
Bocciature eccellenti e difesa in crisi
Ci sono diverse bocciature eccellenti. Cosimo Chiricò disputa la peggior partita dal suo arrivo alle pendici dell’Etna. Il 32 è il simbolo della discontinuità di rendimento della compagnie etnea. Il fantasista etneo è capace di sfoderare colpi da maestro, come a Benevento, per poi offrire prestazioni opache e deludenti come nel caso del match contro il Crotone. Bocciatura totale anche per il miglior reparto della stagione: la difesa etnea contro gli squali si dimostra totalmente inefficace. Troppi errori commessi da parte del terzetto Curado-Lorenzini-Castellini, trovatosi in difficoltà sulle incursioni dei padroni di casa. Più in generale però si tratta di una bocciatura totale per tutta la squadra.
Urge un cambio di rotta
Così non si va da nessuna parte. Il mercato porterà certamente altri rinforzi, anche se prima il Catania dovrà effettuare delle uscite, ma è la mentalità che deve cambiare. Chiaramente non si possono cambiare 24 giocatori a Gennaio, dunque Lucarelli dovrà lavorare soprattutto sull’aspetto mentale. C’è ancora un intero girone di ritorno da affrontare e una semifinale di Coppa Italia da disputare. La storia di questa stagione può ancora essere riscritta ma, per fare ciò, serve un deciso cambio di rotta.
Credits: Francesco Girone
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.