Benvenuto in Serie C Catania, questa volta per davvero. Dopo le prime due emozionanti partite, disputate in un “Massimino” rinnovato e da categoria superiore, gli uomini di Tabbiani si sono trovati dinanzi ad una classica, è il caso di dirlo, sfida di terza serie. Al Veneziani di Monopoli è andato in scena un match sporco, statico e falloso. In questo contesto, le qualità tecniche dei rossazzurri sono state offuscate, aspetto che ha lasciato emergere un ritardo nella condizione atletica. A vincere è stata solo la noia, mentre le due squadre si sono accontentate di un pareggio a reti bianche.
Poco brillanti
Certamente giocare due partite in quattro giorni non è semplice. Il Catania sembrava però decisamente meno in palla rispetto a un Monopoli che, per larghi tratti della partita, è apparso decisamente più pimpante. I rossazzurri non sono riusciti a vincere un contrasto e, soprattutto, non hanno pressato gli avversari nel modo giusto. La condizione atletica degli etnei è senza dubbio da migliorare.
Imprecisi
La mancanza di brillantezza si è tradotta in una carenza di precisione. Gli uomini di Tabbiani hanno sbagliato troppi passaggi e, come dichiarato dallo stesso tecnico nel post partita, “non sono riusciti quasi mai a impostare una trama offensiva“. Gli attaccanti non sono stati serviti adeguatamente, costringendo il Catania a dipendere dalle giocate individuali o da lanci imprecisi verso la punta. Un passo indietro, quindi, rispetto alle precedenti partite in termini di gioco.
Il campo
Va detto, però, che la gara si è disputata su un campo impraticabile. La palla rimbalzava spesso in modo irregolare, impedendo una fluida prosecuzione della manovra. Senza voler cercare alibi, è evidente come un terreno di gioco in quelle condizioni abbia creato non pochi problemi ad una squadra tecnica come il Catania. La solita solfa già vista e rivista negli anni precedenti che i rossazzurri dovranno, ad ogni modo, tener conto in vista delle prossime trasferte.
Da cosa si riparte?
Certamente non è tutto da buttare quanto fatto dal Catania al “Veneziani”. Nonostante le difficoltà , i rossazzurri sono rimasti compatti, hanno limitato i danni e in alcuni momenti della partita hanno persino rischiato di ottenere il vantaggio. Ci sono anche note positive su alcuni singoli: Michele Rocca si sta rivelando una mezzala importante per questa categoria, mentre Alessandro Quaini, subentrato questa volta a centrocampo nella ripresa, sembra a suo agio più nel ruolo di mediano che da perno della difesa. L’imperativo ora è ripartire da ciò che di buono è stato fatto e lavorare sugli errori commessi.
Credits: S.S. Monopoli 1966
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.