Catania, vittoria al cardiopalma: il muro del Cittanova cade nel finale

Catania, vittoria al cardiopalma: il muro del Cittanova cade nel finale

Vittoria all’ultimo respiro. Il Catania si impone di misura per 1-0 sul Cittanova, al termine di una partita sofferta. Per tutto il corso del match, la porta appare stregata per gli etnei, incapaci di trovare il vantaggio nonostante le numerose occasioni create. Proprio allo scadere però, l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore dei rossazzurri. Dagli undici metri Lodi è glaciale: portiere da una parte e palla dall’altra. Sugli spalti il pubblico è in delirio e al Massimino tifosi e squadra cominciano, in anticipo, i festeggiamenti per una promozione ormai davvero vicina.

Sofferenza

La vittoria più sofferta del campionato. Il Catania domina la partita, non subisce quasi nulla e sfiora il goal in innumerevoli occasioni. Quel pallone in rete però non vuole entrare. Ad onor di cronaca gli etnei riescono a trovare la rete del vantaggio, nel finale del primo tempo, grazie a De Luca. L’arbitro e il suo assistente però non convalidano il goal, a causa di un presunto fuori gioco, rivelatosi poi inesistente. La sofferenza rossazzurra così si protrae per tutta la partita e la porta calabrese rimane inviolata, anche grazie alle prodezze del portiere Matteo Bruno, autore di diversi interventi lodevoli, soprattutto in uscita. Arrivati al termine della partita il risultato non si schioda dallo 0-0 e il Catania sembra destinato al primo pareggio interno stagionale.

La forza del capitano

Allo scadere però, arriva l’evento inaspettato. Il direttore di gara, dopo una direzione discutibile, assegna un calcio di rigore in favore degli etnei. Sul dischetto, con un pallone che pesa come un macigno, si presenta lui, il capitano, Francesco Lodi. Il numero 10, tra i migliori in campo contro la Cittanova, arriva al penalty stremato, dopo una partita disputata a ritmi altissimi. La tensione sala e al Massimino cala il silenzio. ” Prima di battere il rigore mi sono guardato attorno. Ho guardato le curve, le tribune per capire che aria si respirasse. Ero sereno e pronto a calciare”. Così il regista di Frattamaggiore, racconta gli istanti prima del calcio di rigore. Uno sguardo agli spalti, il fischio dell’arbitro, la rincorsa e il Catania finalmente passa in vantaggio.

Promozione vicina

Comincia così la festa rossazzurra. La matematica promozione non è ancora arrivata, ma sia la squadra che la dirigenza sono consapevoli che l’obiettivo è davvero vicino. Vista la sconfitta interna del Locri, rimediata contro il Paternò, gli uomini di Ferraro sono ora a +20 sulla squadra amaranto. Una vittoria, nella prossima sfida contro il Canicattì, risulterebbe decisiva per l’aritmetica promozione, ma in caso pareggio o sconfitta del Locri contro il Città di Sant’Agata nel ventisettesimo turno, potrebbe bastare anche meno. Insomma il traguardo adesso è davvero a un passo.

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