Il Catania fa ’13’, al Massimino i rossazzurri battono il Paternò ed estendono la striscia di vittorie

Il Catania fa '13', al Massimino i rossazzurri battono il Paternò ed estendono la striscia di vittorie

Poco brillante, ma ugualmente vincente: il Catania centra il nono successo consecutivo. Al Massimino, I rossazzurri si sono imposti per 2-0 sul Paternò, al termine di una prestazione sotto tono. La doppietta di Palermo nel secondo tempo regala i tre punti agli etnei, che mantengono invariato il distacco di diciassette punti dal Locri secondo e conquistano la tredicesima vittoria in tredici gare disputate tra le mura amiche.

Imbrigliati

“Partita difficile e prestazione sottotono”. Così Ferraro sintetizza la prestazione dei suoi contro i rossoblu di mister Campanella. Nonostante un avvio spumeggiante, Lodi e compagni non riescono, per tutta la prima frazione, ad impensierire la retroguardia paternese. Gli ospiti invece riescono a bloccare il centrocampo rossazzurro e arrivano anche a colpire una traversa con Piciollo. Un Catania dunque poco brillante e senza idee nel primo tempo, capace però di limitare i danni in attesa dei secondi quarantacinque minuti.

Cambi vincenti

Ancora una volta le sostituzioni sono l’arma vincente. Una frase mantra del Catania di questa stagione targato Ferraro, capace grazie a una panchina lunga e ad un tecnico avveduto, di cambiare totalmente il volto di una partita grazie agli ingressi a partita in corso. Contro il Paternò ci pensa Marco Palermo , arrivato con l’ultima doppietta a sei goal stagionali. “Dalla panchina ci facciamo sempre trovare pronti”, dichiara nel post partita il numero 23, evidenziando la grande capacità dei rossazzurri, di sfruttare la rosa ampia e di qualità, costruita dalla società.

Nota stonata

Unica tegola per il Catania resta l‘infortunio di Sarno. Il numero 30 esce sofferente in barella, con le mani sul volto. Una scena preoccupante per squadra, staff e tifosi. Una volta sostituito però, il fantasista napoletano riesce comunque a rimanere in piedi, a bordo campo, fino al fischio finale. “Sarno? sembra meno grave del previsto“, dichiara mister Ferraro nel post partita scongiurando, forse, possibili gravi conseguenze. Gli esami strumentali dei prossimi giorni, renderanno comunque tutto più chiaro.

Gli ultimi sforzi

“Oggi forse un calo di concentrazione, ma va bene così”. È vero, come ribadito dallo stesso Ferraro, contro il Paternò il Catania si dimostra fin troppo appagato. Difficile mantenere la concentrazione altra senza un vero e proprio rivale e con un vantaggio in classifica così ampio. Il traguardo però è lì a due passi, quattro vittorie per essere precisi e il ritorno tra i professionisti sarà realtà. Agli etnei però toccano gli ultimi sforzi: concentrazione massima fino alla fine e poi si potrà festeggiare.

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