Il primo round è rossazzurro. In uno stadio “Angelo Massimino” carico e stracolmo, con sacrificio e compattezza, il Catania si impone sulla corazzata Avellino. Gli etnei ribaltano il pronostico, conquistando un successo fondamentale in vista del match di ritorno. Ora allo stadio “Partenio – Adriano Lombardi“, gli irpini saranno costretti a vincere.
Disponibilità e abnegazione
La prestazione è commovente. I rossazzurri lottano su ogni pallone, concedendo poco alla squadra di mister Michele Pazienza e attaccando con decisione nelle giuste occasioni. “Cosa prendo di bello di stasera? L’interpretazione della squadra e la compattezza, di chi ha giocato dall’inizio e di chi è entrato†– dichiara Michele Zeoli nel post-gara. Parlando di subentrati, risulta perfetta la scelta di schierare Ivan Kontek da mezzala a centrocampo. Il difensore croato fornisce dinamismo e forza fisica alla mediana rossazzurra. Lo spirito di sacrificio e il senso di abnegazione sono le chiavi di questo successo.
Leader della difesa
Tra i migliori in campo del Catania spicca Alessandro Quaini. Il numero 16 è finalmente nella sua dimensione. Da centrale in una difesa a tre, l’ex Fiorenzuola disputa una partita praticamente perfetta. Cosimo Patierno e Lorenzo Sgarbi, due tra i migliori attaccanti della terza serie, diventano praticamente ininfluenti difronte al classe ’98. Un’intelligenza tattica impressionante, abbinata alla corsa e alla grinta, rendono Quaini il leader della retroguardia etnea.
Elemento imprescindibile
La rete decisiva la sigla l’uomo del momento. Il Catania non può più fare a meno di Pietro Cianci: “Cianci ha cambiato questo Catania? Sì, perché Pietro ha avuto un momento d’appannamento iniziale per motivi fisici, poi ha dimostrato che quando sta bene, mette un allenatore nelle giuste condizioni, soprattutto con un compagno vicino.†– dichiara mister Zeoli in sala stampa. L’attaccante ex Taranto, in coppia con Samuel Di Carmine, risulta devastante, grazie alla forza fisica e al gioco di sponde. Il goal è la ciliegina sulle sue splendide prestazioni.
Verso Avellino
Metà dell’opera è completa. Ora il Catania è chiamato a compiere l’impresa al Partenio. I rossazzurri sono nelle condizioni migliori con due risultati su tre a favore. L’Avellino è costretto a vincere contro la squadra etnea. Non sarà facile, per nessuna delle due compagini. Imperativo per gli uomini di Zeoli è mantenere alta la guardia per continuare a coltivare il sogno di un’intera città .
Credits: Francesco Girone
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.