Catania inarrestabile. I rossazzurri centrano la sedicesima vittoria stagionale, imponendosi per 4-1 sul Licata al Massimino. Inizio lampo per gli uomini di Ferraro che, dopo solo otto minuti, trovano il doppio vantaggio con le reti di Sarao e Vitale. Sul finale di un primo tempo a senso unico, il Licata riapre improvvisamente il match con goal del suo numero 9 Saito. Secondo tempo complicato per gli etnei, capaci però di chiudere la gara grazie alle marcature dei subentrati Palermo e Giovinco. Successo importante per il Catania, adesso distante ben 14 punti dal Locri secondo.
Rullo compressore
“Quando siamo in condizione, non ce n’è per nessuno”. Le parole di Ferraro al termine della sfida contro il Licata possono sembrare presuntuose, ma rappresentano la verità assoluta. D’altronde riuscire a segnare 4 reti a questo Licata, non è un’impresa comune. Gli uomini di mister Romano arrivano al Massimino forti di quattro successi consecutivi, tutte vittorie ottenute dai gialloblu senza subire alcuna rete. Gli etnei però entrano in campo brillanti e cattivi e in appena otto minuto sono in vantaggio di due lunghezze. Concentrazione massima dunque, venuta meno soltanto nell’azione del goal di Saito, nata da una palla persa dalla retroguardia rossazzurra. Il Catania però non si scompone e grazie alla qualità della sua ampia rosa riesce, non solo a chiudere la partita, ma a dilagare sul 4-1. Prestazione impeccabile, forse “la migliore al Massimino”, come dichiarato dallo stesso Ferraro.
Titolare aggiunto
Che sia da titolare o subentrando a partita in corso, Marco Palermo riesce ad essere decisivo. Con la gara ancora in bilico sul 2-1, l’ingresso del numero 23 contribuisce a dare forza e dinamismo al centrocampo etneo. La sue rete del 3-1 spacca la partita e da il via all’imponente successo rossazzurro. Quarto sigillo stagionale per Palermo, elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di mister Ferraro.
Ritorno al goal
Molto lavoro, tanto sacrificio e adesso la gioia del goal. Manuel Sarao interrompe finalmente il suo digiuno. Il suo colpo di testa, non vale solo la rete del vantaggio etneo, ma rappresenta una vera e propria liberazione per il numero 99, a secco dal match d’andata contro il Paternò. Un centravanti spesso eccessivamente criticato, ma mai sufficientemente elogiato per il suo prezioso lavoro a servizio della squadra.
Vittoria di gruppo
Il successo contro il Licata è la vittoria di un gruppo straordinario. La celebrazione di un collettivo gestito perfettamente da mister Ferraro e dal suo staff. Una squadra unita e con delle regole precise da rispettare. Lo sa bene Vitale, che dopo una punizione, severa ma giusta, torna in gruppo, segna due goal in due partite e dichiara di voler rimanere anche il prossimo anno. È la vittoria di Giovinco, che pur avendo poco spazio, continua a lavorare in silenzio e professionalità , facendosi sempre trovare pronto per la squadra. Un gruppo diventato famiglia, come dimostra la festa riservata a Gianluca Litteri. Il numero nove torna finalmente in campo dopo un periodo nefasto e la squadra a fine partita gli riserva una commuovente esultanza, a dimostrazione di come ogni singolo calciatore sia parte integrante di questo meravigliosa squadra.
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.