Il Massimino torna a gioire: Catania-San Luca termina 2-1

Il Massimino torna a gioire: Catania-San Luca termina 2-1

Con il fiato sospeso. Il Catania vince, di misura e con sofferenza, la prima partita in casa contro il San Luca. Davanti agli occhi del Presidente Pelligra, gli etnei si impongono sui calabresi grazie alle reti di Rapisarda e Russotto. L’esterno rossazzurro, dopo ventisette minuti di paura, annulla il pareggio firmato da Carbone e regala la gioia della vittoria ai quasi quindicimila supporters rossazzurri presenti al massimino.

Bene il risultato, da rivedere la prestazione

Obiettivo centrato. Il Catania porta a casa i tre punti, mantiene la testa della classifica e ritrova la vittoria davanti al suo pubblico. Il risultato finale però non maschera alcune lacune di gioco mostrate dagli uomini di Ferraro. La manovra degli etnei risulta ancora macchinosa e prevedibile. I rossazzurri non riescono a far girare velocemente il pallone nello stretto, abbandonandosi spesso ad inefficaci lanci lunghi. Gli etnei inoltre sprecano numerose occasioni da goal, non riuscendo mai a mettere il risultato in cassaforte. Attenzione però non c’è nulla di cui preoccuparsi. Alla seconda giornata di campionato, il Catania , forte del primato in classifica, ha tutto il tempo e la tranquillità per poter crescere e migliorare.

Reazione immediata e cambi azzeccati

I rossazzurri giocano male, ma risultano convincenti sul piano della grinta e del carattere. Il Catania è entrato in campo con la giusta cattiveria agonistica, dimostrando di reggere perfettamente la pressione del Massimino. Come a Ragusa, gli etnei riescono a sbloccare la gara nei primi minuti di gioco, ma soprattutto non demordono dopo la doccia fredda del pareggio. In tal senso risultano decisivi i cambi effettuati da Ferraro. Con l’ingresso in campo di Palermo e Russotto il Catania cambia marcia e grazie ai due calciatori subentrati riesce a trovare la rete del vantaggio sugli sviluppi di un calcio di rigore, procurato dal 23 e trasformato dal 7. Un Catania dunque non bello, ma vincente e forte caratterialmente, perfetto per un campionato ostico come la serie D.

Due frecce sulla destra

Corsa, dribbling e imprevedibilità, queste sono le carte vincenti di Francesco Rapisarda e Marco Chiarella, risultati tra i migliori in campo di questa sera. Non a caso i maggiori pericoli per il San Luca arrivano proprio dall’out di destra. Il terzino “marca liotru”, sblocca il match in apertura, garantisce copertura in difesa, facendosi però sempre trovare pronto in fase di spinta. L’esterno abruzzese invece è la spina nel fianco della retroguardia calabrese. Le sue giocate non sono mai banali, salta spesso l’uomo rendendosi sempre pericoloso. L’unica pecca rimane la poca precisione dimostrata sotto porta.

Spettacolo sugli spalti

Dopo l’antipasto di Ragusa, il pubblico di Catania manda in scena uno spettacolo da serie A. 14590 spettatori presenti sulle gradinate del Massimino. Numeri impressionanti, ai quali va aggiunto anche il dato dei 10310 abbonamenti registrati fino a questo momento. Il tutto sotto lo sguardo attento di Ross Pelligra, forse mai come stasera entusiasta della sua nuova creatura.

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