Il Catania resiste al “testa-coda”. I rossazzurri, impegnati in casa contro la Mariglianese ultima in classifica, ribaltano una partita rivelatasi, a sorpresa, dura e insidiosa. I campani terminano la prima frazione in vantaggio per 0-1, grazie al destro da fuori di Maydana. Nel secondo tempo gli etnei cambiano marcia e con Chiarella prima e Sarno poi gli uomini di Ferraro ribaltano lo svantaggio, centrando così il dodicesimo successo interno consecutivo.
Partenza in salita
L’inizio è un vero e proprio incubo. Il Catania va in svantaggio, in casa, contro il fanalino di coda del campionato. La Mariglianese si dimostra squadra solida e pimpante e i rossazzurri non riescono a contrastare la vivacità dei campani. Tanta frenesia per gli etnei incapaci ,nella prima frazione, di trovare le giuste trame di gioco per agguantare il pareggio. L’occasione del rigore, fallito da Lodi, sembra essere da preludio per una giornata nefasta in casa Catania. La traversa colpita da Bacio Terracino su punzione gela il Massimino, ma allo scadere dei primi 45 minuti il Catania è ancora lì: ferito, ma non ancora abbattuto.
Cambio di passo
Nel secondo tempo il Catania cambia marcia. Ancora una volta le sostituzioni si rivelano decisive. Gli ingressi di Russotto e Palermo spaccano la partita e i rossazzurri costringono la Mariglianese a rintanarsi in difesa. Il cambio però è soprattutto mentale e il merito va certamente attributo a Ferraro e il suo staff, capaci di trasmettere la serenità , ma anche la grinta giusta per ribaltare la partita.
Talento under
La rimonta comincia da proprio da Marco Chiarella. Il classe 2002 trova il terzo goal della sua stagione. Le prestazioni del numero 31 sono in continua crescita e non a caso mister Ferraro, da oltre sei turni, fa sempre affidamento su di lui dal primo minuto. Corsa, grinta e uno straordinario talento nell’uno contro uno, con queste qualità l’esterno rossazurro sta incantando i tifosi e addetti ai lavori. Contro la mariglianese L’ala destra etnea diventa anche rapace d’aria di rigore, dimostrando anche freddezza sotto porta. Chiarella rappresenta l’ennesimo talento under di qualità sbarcato alle pendici dell’Etna, sapientemente individuato da Laneri ed egregiamente coltivato da Ferraro.
Verso Locri
Il sinistro dagli undici metri di Sarno, permette ai rossazzurri di continuare la propria marcia. Il Catania centra il settimo successo consecutivo, mantenendo invariata la distanza dal Locri secondo. Proprio contro i calabresi, gli etnei se la vedranno nel prossimo turno, in una partita per certi versi decisiva. Dopo il crollo del Lamezia, la squadra di Mancini rappresenta l’unica compagine ancora capace di star dieto ai ritmi del Catania. I quattordici punti di distacco non dovranno essere fonte di distrazione. La sfida contro la Mariglianese dimostra che nel calcio nulla è scontato, specialmente in quarta serie.
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.
