Il Catania si rialza. Con ben quattro reti i rossazzurri riscattano la disfatta di Crotone. Al Massimino, nella sfida contro il Brindisi, gli etnei disputano una partita praticamente perfetta. Anche i nuovi acquisti si mettono in mostra, alcuni schierati anche al posto di assenti eccellenti. La rivoluzione sul mercato continua, ma è in campo che i calciatori rossazzurri, vecchi e nuovi, devono continuare a dare delle risposte.
Svolta tattica
Lucarelli insiste sulla difesa a tre, optando però per una modifica sostanziale. Il 3-5-2 visto a Benevento e a Crotone, diventa 3-4-1-2. Il Mister toscano decide di rinunciare al regista puro davanti la difesa, prediligendo un trequartista messo in condizione di svariare dietro le punte. La scelta si rivela azzeccata. Il Catania può contare comunque sull’impostazione dal basso grazie alla tecnica di Ivan Kontek, difensore capace di svolgere anche compiti da regista. La fantasia negli ultimi metri invece la da Diego Peralta, fedelissimo di Lucarelli arrivato dal Foggia. Con questi accorgimenti il Catania riesce a produrre un gioco corale e ordinato, decisivo per la vittoria finale.
L’importanza del centravanti
Rientra e segna: Samuel Di Carmine è davvero un bomber di razza. Il numero 10, torna in campo da titolare dopo quasi un mese e mezzo. L’assenza di un centravanti pesa come un macigni per l’economia offensiva del Catania. “Sono un po’ dispiaciuto per l’andamento del girone d’andata più che altro perché non ho potuto dare una mano alla squadra come volevoâ€, dichiara il centravanti etneo nel post gara. Contro il Brindisi DI Carmine il suo contributo lo riesce a dare certamente grazie ad una rete che sblocca la partita e ad una prestazione sontuosa.
I nuovi acquisti
Disputano un ottima prova i nuovi acquisti. Detto di Kontek e Peralta, encomiabili nei ruoli di centrale di difesa e trequartista, ci sono altre note di merito. Rocco Costantino, arrivato a Catania tra lo scetticismo generale, dimostra di essere un lottatore. La rete su rigore è il premio per una partita di sacrificio disputata dall’ex centravanti del Monterosi. Inoltre entrano sembrano entrare sempre più in condizione Alessandro Celli, Nana Welbeck, Emanuele Cicerelli e Pietro Cianci. Insomma i rinforzi dal mercato, al momento, non deludono le aspettative.
Mercato e futuro
“Dal mercato ci possiamo aspettare di tutto, non so quanti nuovi giocatori arriverannoâ€. Lucarelli rimane aperto a qualunque scenario da qui alla fine del mercato. Nessuno ha il posto sicuro, nemmeno titolarissimi del girone di andata come Cosimo Chiricò, rimasto in panchina contro il Brindisi. Fino alla fine della sessione di gennaio chi vuole rimanere lo dovrà dimostrare sul campo. Sono in arrivo due partire cruciali per il Catania. A Picerno servirà trovare continuità , mentre a Rimini ci si gioca la stagione. Serve massima concentrazione e determinazione per poter risalire la china.
Credits: Francesco Girone
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.