Sorriso ritrovato in trasferta, il Catania si impone contro il San Luca

Sorriso ritrovato in trasferta, il Catania si impone contro il San Luca

Digiuno interrotto. Il Catania torna a vincere in trasferta, a distanza di più di due mesi dal successo di Paternò, imponendosi per 1-3 contro il San Luca, sul campo neutro di Locri. Gli etnei sbloccano dopo pochissimi minuti la partita grazie alla rete di un Russotto in splendida forma. Il pareggio del San Luca, scaturito da un gran goal da fuori di Fiumara, non scompone gli uomini di Ferrrao, che riescono a ritroavre il vantaggio grazie alla rete di Vitale, rientrato al meglio dopo il provvedimento disciplinare. Secondo tempo sofferto per il Catania, ma i rossazzurri riescono comunque a chiudere il match con De Luca, centrando la quindicesima vittoria stagionale e consolidando maggiormente il primato in classifica.

La partita

“Vittoria importante, fuori casa mancava da troppo tempo”. Commenta così mister Ferraro, il successo dei rossazzurri contro il San Luca. Tre punti all’apparenza facili da rimediare, contro una squadra di bassa classifica e senza Francesco Cozza in panchina, esonerato a sorpresa due giorni prima della gara e sostituito dal suo vice, Pasqualino Canonico. La partita, al contrario piena di insidie, è gestita perfettamente dai rossazzurri, capaci di imporsi sugli avversari grazia a una prestazione giocata a ritmi alti e con tanta intensità. Il Catania tuttavia non chiude la partita prima dell’ottantottesimo minuto, tenendo i calabresi in partita fino alla fine. Piccola pecca che però non macchia l’ottima prestazione degl’etnei, capaci ritrovare il sorriso anche fuori le mura amiche.

I migliori

Poche ombre tante luci. Contro il San quasi tutta la squadra del Catania disputa un’ottima partita. In particolare però tra le fila dei rossazzurri, due sono i giocatori ad esprimersi con maggiore qualità: Michele Somma e Andrea Russotto. Il numero 4, in questo match più leder difensivo rispetto a Lorenzini, guida la retroguardia con ordine e precisione. L’esterno romano invece, smaltiti i problemi fisici della prima parte di stagione, sta finalemnte mettendo il luce tutto il suo valore. Due partite consecutiva da titolare e due reti siglate, oltre a tanta corsa, grinta e fantasia. Russotto sta dimostrando di poter fare la differenza, non solo a partita in corso, ma anche partendo dal primo minuto.

Che risposta

Diventato caso mediatico delle ultime settimane, Mattia Vitale torna in campo e in meno di quarantacinque minuti spegne le polemiche. Dopo la punizione inflittagli dalla società, il classe 2004, senza polemiche e con grande maturità, disputa una prestazione sontuosa. Il “caso” Vitale è l’emblema della serietà del progetto Pelligra: chi sbaglia paga, a prescindere dal nome e dall’età, ma ha sempre la possibilità di rimediare. I complimenti vanno alla società e al ragazzo dunque, capaci di gestire una situazione, potenzialmente spinosa, nel migliore dei modi.

Il digiuno dell’attaccante

La punta, si sa, vive per il goal e Manuel Sarao continua a mancare l’appuntamento con la rete. Se il Catania riesce a interrompere il suo digiuno in trasferta, quello del numero 99 continua. La punta milanese non va a segno proprio dalla partita contro il Paternò, del 23 ottobre scorso: più di due mesi senza trovare la via della rete. Sarao ci prova, disputando anche contro il San Luca una partita di sacrificio, ma la rete non arriva. Con Jefferson e Litteri ai box tocca al centravanti milanese fare la differenza. Ferraro lo sa bene e per questo continua a dargli fiducia, nella speranza che “Sarao-meravigliao” ritorni a segnare, contribuendo allo sprint finale del suo Catania.

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