Catania, che disastro contro il Sorrento: i rossazzurri escono sconfitto dall’Alfredo Viviani e la salvezza è ancora a rischio

Catania, che disastro contro il Sorrento: i rossazzurri escono sconfitto dall’Alfredo Viviani e la salvezza è ancora a rischio

Troppo brutto per essere vero. A Potenza contro il Sorrento, Il Catania ha incassato la diciassettesima sconfitta in campionato. In tutte le partite disputate fuori casa nel girone di ritorno, i rossazzurri hanno accumulato solo K.O:, eccezion fatta per il punto rimediato a Foggia. Sarebbe bastata una vittoria, o anche un pareggio, per scacciare via il tabù trasferta e conquistare la salvezza. Invece, a causa dei soliti limiti e delle solite carenze, gli etnei hanno collezionato l’ennesima figuraccia.

Incubo

Allo stadio Alfredo Viviani il Catania ha sbagliato tutto. Nel primo tempo i rossazzurri sono scesi in campo per gestire il pareggio, lasciando il pallino del gioco al Sorrento. Un atteggiamento totalmente sbagliato per una squadra incapace di comprendere quanto fosse vitale portare a casa i tre punti. Nella seconda frazione è andato in scena lo scempio. Castellini e compagni hanno spento completamente l’interruttore, lasciando i padroni di casa liberi di colpire senza alcun tipo di reazione e di portarsi sul clamoroso risulto di 3-0.

Bastava poco

L’orgoglio, se così può essere definito, gli etnei lo hanno tirato fuori nel finale. Due reti di Pietro Cianci hanno ancora una volta illuso, per qualche attimo, l’intera piazza rossazzurra. Non c’è stato nulla da fare però, perché per il Catania è arrivata un’altra sconfitta assolutamente meritata. Gli ultimi minuti sono serviti solo a far mangiare le mani per una partita che, con un minino di attenzione e dedizione in più, i rossazzurri avrebbero potuto portare a casa. La realtà dei fatti invece l’ha descritta Michele Zeoli nel post gara: “Dobbiamo essere onesti, non abbiamo fatto abbastanza”.

Regali

Il Catania meriterebbe di disputare i play out. Si tratta di una squadra senz’anima, incapace di reagire alle difficoltà ed in balìa degli eventi. Gli spareggi salvezza potrebbero essere letali per gli etnei, al momento apparentemente incapaci di giocarsi il mantenimento della categoria. Ad aiutare il Catania però ci stanno pensando le avversarie. La disfatta di Potenza contro il Sorrento, alla luce dei risultati altrettanto pessimi delle dirette concorrenti per la salvezza, tengono ancora in gioco gli uomini di Zeoli. Se i rossazzurri ottenessero la salvezza diretta, sarebbe soprattutto grazie ai regali delle altre compagini.

Ultima spiaggia

Il Catania ha deciso di complicarsi la vita, giocandosi tutto negli ultimi novanta minuti. “Sabato abbiamo un’altra possibilità, ne abbiamo fallite tante  ma vedremo cosa dirà il campo” – ha dichiarato Michele Zeoli. Nel prossimo turno al Massimino arriverà il Benevento. La squadra di mister Auteri è in lotta per il secondo posto e non verrà di certo alle pendici dell’Etna per passeggiare. Il Catania dunque deve svegliarsi e dare il tutto per tutto in quest’ultimo round del campionato.

Credits: Francesco Girone

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