“Martedì sigleremo certamente, è soltanto una formalità “. Con queste parole, sabato scorso, Benedetto Mancini uscendo dallo studio del notaio Grasso dava sostanzialmente per ormai fatto il rogito notarile che gli avrebbe consegnato, in via ufficiale, il ramo sportivo caratteristico d’azienda del Calcio Catania. Sette giorni dopo, però, la realtà è ben diversa.
Benedetto Mancini e Catania: un iter “burrascoso”
Prima i dieci giorni di attesa da far passare, secondo legge, tra aggiudicazione (resa nota dallo stesso Benedetto Mancini il 16 marzo) e rogito notarile, fissato prima per venerdì 25 marzo e poi per il giorno successivo, il 26. La firma viene però rinviata a martedì 29 marzo. “Abbiamo fatto tutta la parte economica, sigleremo certamente martedì – rassicurò Benedetto Mancini – Si tratta di una formalità “.
Giunti al martedì designato, il nuovo rinvio, stavolta, a 24-48 ore per non meglio precisati “problemi tecnici”, trascorse le quali, però, ancora una volta, nessun rogito è stato firmato. Poi l’incontro annunciato con i curatori, fino ad arrivare a ieri, con la nota ufficiale diffusa dal Tribunale, che “impone l’individuazione del termine del 4/4/2022 perché i curatori relazionino su quanto da questi evidenziato e, ove possibile, procedano alla stipulazione dell’atto di trasferimento“.
“Del resto non stiamo acquistando un garage“, ha più volte ripetuto Benedetto Mancini. In effetti no, di un garage proprio non si tratta. Si tratta però di un bene, il ramo sportivo caratteristico del Calcio Catania, le cui caratteristiche sono tutte perfettamente elencate nelle relazione di stima prodotta dal dottor Saverio Mancinelli di ben 60 pagine.
Come molto chiaro è l’iter, con tanto di assegni circolari e fideiussioni, necessarie ad aggiudicarsi in via ufficiale il ramo sportivo e successivamente il titolo sportivo: il tutto è descritto in maniera chiara nel bando nel primo caso, e nelle Noif nel secondo. Insomma, regole chiare e nessuna possibilità di malintesi o incomprensioni di sorta: basta seguire l’iter e avere le risorse (!) per portarlo a termine.
Per il Catania un nuovo bivio
Catania si trova invece ancora una volta di fronte all’ennesima scadenza, l’ennesimo bivio: quello di lunedì 4 aprile. Giorno in cui i curatori consegneranno la relazione al Tribunale e, ove possibile, procederanno alla stipula dell’atto. Ove possibile, appunto, come sottolineato dal comunicato stampa del Tribunale. D’altronde sarà possibile solo ed esclusivamente attraverso seguendo l’iter indicato e presentando quelle garanzie economiche, che sembrerebbero la reale cagione dei cosiddetti “problemi tecnici”. No, caro signor Mancini, qui di “pure formalità †non ne vediamo proprio.
Fonte foto: FC Catania 1946