A scanso di equivoci, giusto per evitare errori che si rivelerebbero recidivi, ecco i cinque punti necessari per presentare un’offerta corretta al tribunale.
Sulla base della manifestazione d’interesse cauzionata presentata dalla FC Catania 1946 S.R.L., società di Benedetto Mancini, il Tribunale di Catania ha pubblicato un invito a offrire con gara eventuale avente ad oggetto il ramo sportivo dell’azienda Calcio Catania S.p.A. fallita lo scorso dicembre. Ecco cosa serve:
- 1. Costituire una società (SPA o SRL) con sede nella città di Catania, contenente “Catania” nella denominazione sociale e dotata di statuto conforme alle norme FIGC.
- 2.Il capitale sociale della società costituita non deve essere inferiore al prezzo base (500mila euro) e deve essere interamente versato.
- 3.Presentare entro le ore 14.00 del 15 marzo 2022 un’offerta non inferiore a 500mila euro (che costituisce il prezzo base) Effettuare un versamento, pari ad almeno il 25% l’importo dell’offerta presentata, a titolo di cauzione.
- 4. Il bonifico, scrive il Tribunale, dovrà essere effettuato “con congruo anticipo”. Chi dovesse aggiudicarsi il ramo sportivo del Catania, avendo prodotto dunque un’offerta in linea con tutti i parametri indicati dal Tribunale, è tenuto a corrispondere ai curatori, tramite assegni circolari non trasferibili, il residuo dell’ammontare della propria offerta all’atto della stipula del rogito notarile. Qualora questo non fosse fatto, l’offerente sarebbe dichiarato decaduto e la cauzione versata rimarrebbe in possesso dei curatori.
Fortemente affascinato dal mondo delle curve e delle tifoserie in generale, fermamente convinto che il giornalismo debba essere assoluto portatore di verità, compreso quello sportivo.
