Il Catania interrompe il suo digiuno. Nel momento più complicato della stagione, i rossazzurri ritrovano la vittoria, dopo più di un mese, contro la capolista Juve Stabia. Gli etnei gettano il cuore oltre l’ostacolo, mettendo da parte le difficoltà e mostrando grande carattere. Con grinta, concentrazione ed un Alessio Castellini inarrestabile, gli uomini di Lucarelli regalano una splendida serata al pubblico del Massimino.
Castellini Show
La risposta emotiva del Catania parte dal suo capitano. Alessio Castellini, con la fascia al braccio, disputa una partita da applausi. Il classe 2003 sigla una doppietta da fuoriclasse: prima un’incornata di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi un goal da attaccante vero a tu per tu con il portiere, dopo un attacco alla profondità perfetto. Castellini è il jolly del Catania in mezzo al campo, ma le grandi risposte, da leader vero, il numero 27 le dà anche fuori dal rettangolo verde. Dopo la rete dell’1-0 richiama tutta la squadra a sé, dirigendosi verso la panchina per stringersi in un abbraccio di squadra: “Dite sempre che non siamo un gruppo, da gruppo siamo andati tutti ad esultare verso la panchinaâ€. Nel post partita Castellini dimostra grande maturità , mettendo al primo posto il collettivo: “Stasera non ha vinto Castellini, ha vinto la squadraâ€.
Risposta emotiva
Il gruppo è compatto. L’intera squadra mette da parte affaticamenti, condizione fisica precaria, febbre e gare ogni tre giorni. Quando c’è la grinta, la concentrazione e l’applicazione tutte le difficoltà vengono meno. Il Catania disputa la partita perfetta, mettendo sotto un avversario imbattuto dal 25 ottobre 2023. Gli etnei si mostrano più sciolti e liberi mentalmente, complice probabilmente l’immediato vantaggio. “Non avevamo nulla da perdere e abbiamo giocato leggeri e spensieratiâ€, dichiara Cristiano Lucarelli nel post gara. Che sia questa la chiave di volta della stagione? La serenità da ritrovare?
Prestazione del riscatto
Una nota a margine va ad Alessandro Quaini. Il numero 16, entrato in un tunnel negativo di prestazione pessime, contro la Juve Stabia rialza la testa. L’ex Fiorenzuola torna a giocare da difensore centrale, ruolo assegnatogli ad inizio stagione, disputando un’ottima partita. Attento in fase difensiva, Quaini aiuta la squadra ad uscire dal basso in palleggio, mostrando tutte le sue doti tecniche. “I momenti difficili capitano, bisogna vedere come si reagisce. Io mi alleno sempre al massimo. Se devo essere sincero, una vittoria così ci volevaâ€. Dichiara Quaini, soddisfatto, nel post gara.
Strada tracciata
È proprio vero, la vittoria con la Juve Stabia, rappresenta linfa vitale. Una scarica di adrenalina per il Catania, da utilizzare come energia per le partite che verranno. Attenzione però, come dichiarato da Lucarelli “una rondine non fa primavera†ed i rossazzurri devono dimostrare ancora tanto. Serve continuità , caratteristica fino ad ora sempre mancata, per poter parlare di svolta della stagione. Per adesso si può solo parlare di strada tracciata. Vedremo se i rossazzurri imboccheranno il sentiero giusto.
Credits: Francesco Girone
Studente universitario e giornalista pubblicista.
Dopo aver mosso i primi passi nella redazione di Unica Sport, collaboro ora con la testata “La Tecnica della Scuola”. Amo il calcio e lo sport in generale e sono pronto a mettermi in gioco con la redazione di CityZone.