Catania, vittoria sofferta: il Cerignola merita, i rossazzurri festeggiano

Catania, vittoria sofferta: il Cerignola merita, i rossazzurri festeggiano

Il Catania conquista la vittoria. Questa è la notizia più importante a fronte di un periodo nero alle pendici dell’Etna. Al Massimino l’Audace Cerignola domina e, soprattutto nella ripresa, la partita prende una piega pericolosa. La squadra di Zeoli però reagisce e porta a casa tre punti d’oro.

Prestazione sotto tono

Partiamo da un fatto: Il Catania gioca molto male. Nel primo tempo oltre alla rete del momentaneo 1-0 di Cosimo Chiricò su rigore e una conclusione di Davide Marsura da fuori area, non si registra alcuna azione degna di nota. I guai però arrivano nel secondo tempo. La squadra etnea rientra in campo scarica si sgretola dopo la rete del pareggio di Giancarlo Malcore. Da questo momento in poi comincia un calvario. La squadra ospite, guidata dall’ex Giuseppe Raffaele attacca e i rossazzurri non si rialzano.

Cinismo decisivo

Tuttavia questa volta, il Catania è cinico e sfrutta al meglio le poche occasioni create. Come un fulmine a ciel sereno per i pugliesi, Roberto Zammarini si inserisce bene in area di rigore trafiggendo Titas Krapikas . È la rete del 2-1, è il goal di un cinismo ritrovato, mancato troppe volte durante la stagione. “Una vittoria così, sofferta, ci compatta di più”. Dichiara il numero 33 nel post gara.

La concretezza porta serenità

 Ãˆ una lezione importante: meglio giocare male e vincere. Una regola fondamentale specialmente in un momento così cruciale e considerando la posizione in classifica. Nonostante le difficoltà riscontrate in questa partita, il Catania può ora guardare con maggior serenità alla finale di andata di coppa, avendo un solido margine di vantaggio sul Monterosi. È importante, però, rimanere con i piedi per terra e comprendere che in questa categoria gli episodi fanno la differenza.

Continuità

La vittoria del Catania contro l’Audace Cerignola è un risultato importante, ottenuto nonostante le difficoltà evidenziate durante la partita. È un segnale che la squadra è in grado di adattarsi e trovare soluzioni anche nei momenti di difficoltà. Ora, l’obiettivo è consolidare questo risultato e affrontare le sfide future con determinazione e pragmatismo.

Credits: Francesco Girone

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