Poule Scudetto, il Sorrento batte il Catania e la qualificazione ora è a rischio

Poule Scudetto, il Sorrento batte il Catania e la qualificazione ora è a rischio

Dopo un’intera stagione da imbattuto, il Catania perde per la prima volta tra le mura amiche. Allo stadio Angelo Massimino, il Sorrento si impone per 0-2 sui rossazzurri, nel match di avvio della Poule Scudetto. La squadra di mister Maiuri sblocca la gara nel secondo tempo grazie alla rete di Scala, in un’azione viziata da un evidente fallo di mano. Gli ospiti chiudono la partita nel finale di gara con il goal di La Monica, lasciando gli uomini di Ferraro con l’amaro in bocca, per un passaggio del turno che si fa decisamente più complicato.

L’episodio

A cambiare il volto di una partita, decisamente sterile sul piano del gioco e dell’agonismo, ci pensa la terna arbitrale. In particolare l’arbitro Alessandro Pizzi e il suo assistente Antonio De Palma, commettono un errore grossolano in occasione del goal dell’ 1-0 del Sorrento. Il calciatore rossonero Petito elude Lorenzini, grazie ad un evidente tocco di mano, fornendo poi l’assist per la rete di Scala. Il direttore di gara però non segnala alcuna irregolarità e, consultandosi con il suo assistente, conferma la decisione presa. Le proteste degli etnei non servono a nulla, se non a portare Filippo Lorenzini all’espulsione, lasciando i rossazzurri in inferiorità numerica. Un episodio insomma che cambia decisamente il volto di una gara, gestita però male dal Catania sin dall’inizio.

Scarichi

Mettendo da parte la svista arbitrale, i rossazzurri offrono una prestazione deludente. Il Sorrento, pur non esprimendo un gran gioco, sovrasta il Catania sul piano agonistico, arrivando anche a colpire una traversa nella prima frazione. Gli etnei di contro si mostrano poco motivati e senza idee, non concludendo mai nello specchio della porta avversaria. Gli uomini di Maiuri arrivano al Massimino concentrati e sul pezzo, trovandosi di fronte una squadra che, complice forse la vittoria del campionato ottenuta con largo anticipo, arriva a questa sfida senza la carica necessaria. Un vero peccato visto che nei pensieri di squadra e società, la Poule Scudetto sembra essere un obiettivo.

Oltre al danno la beffa

Una sconfitta, quella contro il Sorrento, che lascia molti strascichi in casa Catania. Gli etnei saranno costretti a ritornare in campo, già da mercoledì, in terra pugliese contro il Brindisi, uscito vittorioso nello spareggio con la Cavese. Riposare qualche giorno in più avrebbe fatto comodo a Lodi e compagni, apparsi scarichi e adesso con un allarme rosso in difesa. Con l’espulsione di Lorenzini, Alessio Castellini resta l’unico difensore centrale di ruolo a disposizione di Ferraro per la prossima partita, complice anche l’infortunio di Michele Somma. Tanti guai in casa Catania dunque, in vista di un match che potrebbe rivelarsi fondamentale in chiave Poule Scudetto.

Qualificazione a rischio

Per il Catania la qualificazione al prossimo turno si complica decisamente. In un triangolare nel quale passa solo una squadra ed eventualmente viene ripescata la miglior seconda, i rossazzurri si ritrovano con zero punti e due goal subiti. Una situazione insomma complicata ma non ancora del tutto compromessa. Gli etnei dovranno dare il tutto per tutto a Brindisi, per poter sperare nel passaggio del turno, a questo punto però non totalmente in controllo della squadra rossazzurra.

Credit: Sabrina Malerba Ph

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