Peppe Di Stefano (Sky Sport): “Zarbano nuovo ad. Torre del Grifo tra un anno”

Durante il corso di City Zone Live, ha parlato ai nostri microfoni il giornalista di Sky Sport, Peppe Di Stefano. Dichiarazioni molto interessanti che chiariscono ancora una volta, la dimensione importantissima del progetto Pelligra.

“Vero, ho intervistato per primo Pelligra, in quei giorni ancora il Comune non aveva scelto ma posso svelarvi che è stata una coincidenza. Il martedì infatti, dovevo andare in ferie, lunedì mattina però mi hanno chiamato per avvisarmi del fatto che a Varese era presente il futuro proprietario del Catania. A quel punto ho pensato di proporre a Sky l’intervista, capite bene che non è semplice mandare in onda su Sky, interviste riguardanti realtà di Serie D. Tuttavia il mio direttore ha subito accettato la mia richiesta perché Catania ha rappresentato sempre qualcosa di diverso, un po’ perché la sponsorizzo come se fosse la mia società (ride, ndr), un po’ per il bacino d’utenza notevole. Devo dire che vi è sempre stato un legame speciale tra Sky ed il Catania. Quando ho ascoltato le parole di Pelligra riguardanti il suo progetto, le sue origini, il dolore per la scomparsa del nonno, il legame con Catania e con Pachino ho capito che non c’era la possibilità che lui non prendesse in mano il Catania.”

Senza il Catania avrebbe comprato un club di A o di B:

“Ho visto il suo business plan che era totalmente diverso rispetto a quello degli altri. Pelligra se non avesse comprato il Catania, nel giro di una settimana avrebbe comprato o un club di Serie B o un club di Serie A. Lui era venuto in Italia per diversificare il suo business ed investire sullo sport. Gli uomini del suo staff mi hanno raccontato che è un uomo maniacale e che ha controllato anche le virgole delle 500 pagine del business plan, mi hanno raccontato che l’unica volta in cui non l’hanno visto lucido, razionale è stato quando si è parlato del Catania. E’ molto esaltato, questo deve far capire la direzione che prenderà questo progetto.”

Zarbano nuovo ad. Uno dei migliori in Italia:

“Quando ho saputo dell’ipotesi Zarbano come nuovo amministratore delegato io non ci credevo. Alessandro Zarbano è reduce da diciassette anni di Serie A col Genoa al fianco di Enrico Preziosi, vi posso garantire che è uno dei migliori amministratori delegati del calcio italiano. Per fare un paragone, è come se una società ambiziosa di Serie C acquista Adriano Galliani come ad. Pelligra ha deciso così, lui non vuole fare una dirigenza che poi dovrà cambiare tra un anno o due anni solo perché si parte dalla Serie D, ha pensato di costituire adesso un quadro dirigenziale che duri nel tempo a prescindere dalla categoria di partenza. Cambieranno gli allenatori, cambieranno i giocatori ma i dirigenti che resteranno nel tempo li sta scegliendo adesso. Sta costruendo qualcosa di grande.”

Quest’anno il Catania non si allenerà a Torre del Grifo:

Solo noi catanesi capiamo il legame con la matricola. I proprietari come Ross Pelligra preferiscono ripartire da zero è la miglior situazione. A riempire una scatola vuota ci stai poco quando ci sono i soldi. Purtroppo la matricola per noi era un vanto, adesso rimane una ferita ma sono sicuro che la storia andrà avanti, il Catania Calcio continuerà ad esserci sempre e comunque. Obiettivi? Ve lo dico senza troppi giri di parole, la finalità del progetto australiano è quella di arrivare in Serie A. In quattro anni in Serie B, lui vuole anche creare delle opportunità di lavoro. Lo stadio non lo cambierà, sarà il Massimino, verrà ristrutturato e non ha in mente di creare un nuovo stadio. Il Catania quest’anno non si allenerà a Torre del Grifo, si allenerà in un altro campo che entro i prossimi tre giorni verrà osservato, verificato ed approvato dalla nuova società. Quel campo dove si allenerà la squadra (secondo le informazioni in possesso della redazione di City Zone dovrebbe essere Nesima), sarà un campo che Ross Pelligra ristrutturerà da cima a fondo. Questo significa creare posti di lavoro. A prescindere da questo è nelle intenzioni della nuova proprietà acquistare il centro sportivo di Torre per sfruttarlo nelle prossime stagioni.

Arriverà in città anche Mark Bresciano:

Lui sapeva benissimo che il Massimino si trova al centro della città, conosceva il quartiere di Cibali. Sapeva addirittura che i tifosi vanno allo stadio con lo scooter e dunque non ha voglia di spostare lo stadio. Dal punto di vista economico – finanziario sappiate che è spietato. Non è lo zio d’America che vuole buttare soldi, è molto attento e se è arrivato dove è arrivato evidentemente è un vincente. Grella non era un suo uomo, lo è diventato successivamente, questo testimonia la sua serietà. Dante Scibilia ha avuto un ruolo fondamentale in questa operazione dal punto di vista finanziario, è stato l’uomo che ha redatto e presentato al Comune il business plan, ma non è detto che Scibilia avrà un ruolo operativo all’interno dell’organigramma. Per fare l’amministratore delegato devi necessariamente vivere quotidianamente la città, sarà Alessandro Zarbano. L’advisor continuerà a vivere a Venezia ed avrà un ruolo diverso. Anche se non lo avete visto in città arriverà anche Mark Bresciano.

Figc soddisfatta dell’arrivo di Pelligra:

Pelligra prima di prendere il Catania ha parlato con gli organi federali. Lui è un imprenditore conosciuto non solo per lo sport, la Federazione vi garantisco che è molto felice del suo approdo in Italia. So che ci sono dei discorsi aperti per trasmettere le partite del Catania, non so se sarà Sky o Eleven Sport ma sicuramente le partite del club etneo verranno trasmesse in chiaro.

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