Nel corso della puntata numero 100 di ð˜¾ð™žð™ð™® ð™•ð™¤ð™£ð™š ð™‡ð™žð™«ð™š è intervenuto il Direttore Generale del Catania ð—Ÿð˜‚ð—°ð—® ð—–ð—®ð—¿ð—¿ð—®. Diversi i temi trattati, dalla poule scudetto ai lavori allo stadio Massimino, passando per gli obiettivi della prossima stagione arrivando all’idea del nuovo Catania Beach Soccer. Ecco le sue dichiarazioni:
Poule Scudetto e Catania – Sorrento
Ci giungono notizie da Roma che il sorteggio ci abbia favorito, pertanto dovrebbe essere giocata a Catania. Attendiamo la comunicazione ufficiale della LND, ma dovrebbe essere Catania-Sorrento al Massimino. Prelazione per gli abbonati nella vendita dei biglietti? Ci stiamo pensando, domani dovremmo fare una riunione per aprire l’evento: sicuramente volevamo dedicare qualcosa agli abbonati. In caso di accesso alla semifinale non giocheremo al Massimino, per cui stiamo sondando altri impianti: abbiamo inviato alcune richieste tramite la nostra segreteria per esempio a Caltanissetta, un impianto di qualità , speriamo nel caso di trovare un accordo con la società . Se le partite si vedranno in TV? So che c’è un interesse da parte di Telecolor a continuare a seguire la partite fino a fine stagione, ma non so dire oggi come sia la situazione perché non dipende solo da noi, ma anche dalle emittenti televisive e dalla Lega.
Questione impianto acustico Stadio Massimino
Purtroppo confermo che non è prevista l’installazione del nuovo impianto audio tra i lavori di riqualificazione dello stadio previsti dal Comune. Avremo un confronto con i dirigenti comunali proprio su questa tematica e se non potrà essere inserito tra i lavori imminenti, valuteremo noi come e se prenderci carico della sistemazione. Spero in tempi brevi perché effettivamente la problematica dell’audio esiste ed è una situazione importante da risolvere. Purtroppo quando siamo arrivati vi erano questioni anche più gravi e più urgenti da sistemare nell’immediato (ad esempio questione tornelli fondamentale per l’accesso del pubblico). La nostra volontà comunque è quella di offrire uno stadio sempre più confortevole, prenderemo assolutamente in considerazione l’idea di sistemare l’impianto acustico.
Catania Beach Soccer
L’importante è che non passi il messaggio che noi abbiamo fatto qualcosa contro qualcuno. Questo è assolutamente fuori dalle nostre intenzioni. Semplicemente non ci sono mai stati contatti con il Presidente Bosco, ne dall’una ne dall’altra parte come lui ha già dichiarato ai vostri microfoni. Siamo ben felici che Catania sia già rappresentata da una società importante nel Beach Soccer ed auguriamo sinceramente al club del Presidente Bosco di continuare ad ottenere successi sportivi perché quando Catania vince, in qualsiasi ambito, non vince solo la società sportiva ma tutta la città . Mi sono documentato e devo dire che questa piazza ha una storia importantissima in diversi sport, dal nuoto alla pallavolo dal rugby alla pallanuoto. Per noi è un motivo di orgoglio, non abbiamo fatto nulla per togliere qualcosa a qualcuno, semplicemente abbiamo colto un’opportunità nata da una chiacchierata con il General Manager del Canalicchio che tra l’altro è uno dei nostri sponsor. Ci siamo chiesti, perché non farlo? A questo punto speriamo di poter essere in due a portare titoli a Catania nel Beach Soccer.
Dimissioni di Caniglia ed eventuale ingresso di Mark Bresciano
Dipenderà anche da Mark e dal capire quanto tempo effettivamente potrà dedicare. È una persona che se viene vuole essere a disposizione perché vuol fare il bene del club. Sta vedendo con i suoi affari ed interessi in Australia quanto sarà il tempo che potrà dedicare. Questo lo sta valutando lui, noi speriamo che possa raggiungerci il prima possibile. Dimissioni Caniglia? Era una cosa già pianificata, perché lui oltre a dedicarsi al Catania si sta dedicando a Pelligra Italia: è stata aperta la società con sede a Milano. Dovrà d’ora in poi occuparsi di tutta una serie di cose extracalcistiche nell’interesse del gruppo.
Prossima stagione: Ferraro si Ferraro no?
Stiamo valutando la guida tecnica per il prossimo anno partendo dal presupposto che mister Ferraro quest’anno ha fatto benissimo. Ha raggiunto l’obiettivo in modo eccellente perché trentuno punti di vantaggio sulla seconda fanno riflettere su quelle che sono state le qualità di un allenatore che non conoscevamo così bene ma che ha dimostrato di saper gestire la squadra in modo impeccabile. Detto ciò non è stato ancora deciso nulla.
Daniele Faggiano accostato al Catania?
Conosco benissimo Daniele ma non ci sono mai stati contatti. Antonello Laneri partendo da zero e senza avere nemmeno un campo di allenamento, ha fatto benissimo. È riuscito in meno di un mese ad allestire una rosa che ha dominato il campionato quindi direi che mettere in discussione il ds Laneri sarebbe davvero impossibile in questo momento.
Le emozioni vissute a Catania
Se non avessi provato emozioni in determinati eventi in questa città avrei cambiato mestiere. Quello che abbiamo visto in occasione della partita contro il Cilento succede davvero in pochi stadi in Italia, non tutti possono vantare una tifoseria del genere con ventimila spettatori in Serie D. Coreografie splendide, due curve che cantavano chiamandosi l’una con l’altra; stadio da pelle d’oca che ci ripaga del lavoro svolto da agosto fino ad oggi. Ho vissuto emozioni forti, quando sono arrivato a Catania tutti mi ripetevano per i catanesi esistono due sentimenti fondamentali: Sant’Agata ed il Catania Calcio. Avendo visto la partecipazione della città per questi eventi, credo di aver capito cosa volevano dirmi.
Fortemente affascinato dal mondo delle curve e delle tifoserie in generale, fermamente convinto che il giornalismo debba essere assoluto portatore di verità , compreso quello sportivo.