Sul filo dell’incertezza: il Catania continua la sua schizofrenia di risultati e prestazioni

Sul filo dell’incertezza: il Catania continua la sua schizofrenia di risultati e prestazioni

È sempre la stessa storia. Il Catania fa un passo avanti e due indietro. Il passaggio di Coppa contro il Rimini non dà alcuna scossa ai rossazzurri. Al contrario lascia talmente tante scorie, fisiche e mentali, da impedire agli etnei di battere al Massimino il Monterosi Tuscia, strappando l’1-1 per il rotto della cuffia.

Stanchezza e giustificazioni

Non usiamo la parole “scuse”, “alibi” o “giustificazioni. Mister Lucarelli dimostra una certa insofferenza verso certi termini. La spiegazione del tecnico etneo, relativo al pareggio contro i laziali, è da attribuire alla condizione fisica. “Quando si è stanchi non fai i passaggi giusti, non vedi la giocata”, dichiara l’allenatore livornese nel post gara. La fatica è giustificabile, ma il nulla assoluto no. Il Catania fino all’80° minuto totalizza zero tiri nello specchio della porta. Solamente grazie a una conclusione, fortuita e carambolata, di Ivan Kontek gli etnei evitano il disastro.

Turnover impossibile

“Ne avrei voluti cambiare 11 per quello che ho visto in settimana. Altrove, facendo così, ho fatto filotti di vittorie, ma non sempre si può”. Cosa vogliono dire le parole di Lucarelli nel post gara? Perché, dopo le fatiche di Rimini non si sceglie di fare turnover? Si tratta sempre del solito problema fisico o il mister, magari, non si fida di schierare certi elementi dal primo minuto? Attenzione è importante sottolineare che un turnover totale non garantisce la vittoria, visto che come sempre conta soprattutto l’aspetto mentale.

Calciatori in difficoltà

Emblematiche sono anche le parole di Ivan Kontek nel post gara. Il difensore sloveno sottolinea come la squadra non riesca a riportare in partita quanto fatto in allenamento. In questo caso i giocatori devono prendersi delle responsabilità. Perché sicuramente l’allenatore commette degli errori, ma di fronte a 16mila spettatori, in casa contro il Monterosi Tuscia, un minimo di orgoglio per superare incertezze e fatiche va mostrato.

Una folle stagione

Dopo appena cinque giorni dall’impresa di Rimini, tutti tornano sul banco degli imputati. La volubilità degli umori è paragonabile alla schizofrenia delle prestazioni della squadra etnea. Questa follia, con ogni probabilità, è da attribuire ad una stagione preparata ed iniziata male. Il Catania, inteso come proprietà, dirigenza e squadra, sta provando in ogni modo a salvare il salvabile. Ma non è solo con l’impegno e l’improvvisazione che si può arrivare a certi risultati.

Credits: Francesco Girone

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